Identità

"Un Ente Morale ed una Scuola per l’Infanzia"

Per una educazione integrale e armonica

La scuola dell’infanzia “San Giuseppe Lavoratore” fa parte dell’Opera Salesiana Rebaudengo che si articola in: Scuola dell’Infanzia, Parrocchia, Oratorio, Centro di formazione Professionale, Università di Psicologia e Scienze dell’Educazione, Collegio Universitario, Studio di Psicologia.
In un contesto di pluralismo dei modelli scolastici e formativi, la Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe Lavoratore” si presenta nella sua identità di Scuola cattolica salesiana paritaria che svolge un servizio pubblico in Torino, barriera di Milano.

Rebabimbi aderisce al network delle Scuole Salesiane dell’Infanzia presenti nell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

Scuola

Istruisce ed educa alla crescita integrale del bambino tenendo conto della sua naturale curiosità e delle sue inclinazioni

Cattolica

Si ispira ai valori del Vangelo e propone esperienze di vita ispirate al messaggio Cristiano

Salesiana

Si ispira al metodo educativo di Don Bosco e al suo Sistema Preventivo, in un clima di Gioia, di Amorevolezza e di spirito di Famiglia.

L'Attualità della Proposta

Le attività della scuola sono portate avanti dal lavoro di 5 insegnanti di cui una coordinatrice, 2 ausiliarie, 1 in servizio civile, 1 assistente doposcuola, 5 persone volontarie. La gestione è affidata alla Parrocchia S. Giuseppe Lavoratore, è associata FISM: la Federazione Italiana Scuole Materne.

Come Scuola dell’Infanzia è attenta alle caratteristiche dell’età evolutiva e ai ritmi di sviluppo di ciascun bambino/a per una educazione integrale e armonica della loro personalità e il raggiungimento delle finalità proprie del percorso educativo.

Il metodo educativo di don Bosco si basa su tre parole:

Ragione:

Suscitare dall’interno del bambino/a l’energia che lo abilita ad agire per convinzione personale per godere della gioia di vivere.

Religione:

Costruire un ambiente sereno in cui si testimonia insieme l’Amore di Dio Padre per educare e far crescere “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Amorevolezza:

Vivere una pedagogia dell’amore dimostrato e percepito perché i bambini “sentano di essere amati